Le nuove sfide emotive nel contesto scolastico

Oltre alle basilari funzioni educative è sempre più evidente la notevole diversificazione dell’offerta formativa e la necessità di gestire nuove sfide offerte sia dai nuovi assetti socio- culturali che dall’ introduzione di nuove normative tese ad implementare e gestire all’ interno del contesto scolastico situazioni, magari da sempre presenti, ma che ad oggi assumono una nuova dignità. Questa nuova realtà richiede quindi l’acquisizione di nuove competenze e di una nuova consapevolezza relazionale capace di creare un clima costruttivo e favorente di quei processi di inclusione che sono la linea guida di ogni intervento educativo. Ormai sempre più spesso, all’interno delle istituzioni scolastiche si approntano interventi di supporto che vedono la presenza della figura dello psicologo come figura di supporto, sia in una dimensione formativa che in una strategia di intervento tesa a gestire situazioni più o meno conclamate. Indubbi sono i benefici che questi interventi apportano alle istituzioni che ne sono beneficiarie e che si vanno diffondendo in modo sempre più massivo. Se l’attività di docenza viene definita una tra le tante professioni usuranti in quanto costantemente sottoposta a sfide più o meno gestibili risulta evidente come l’intervento formativo di poche settimane o gli incontri di consulenza relativi a singole situazione, se pur di supporto, si rivelano spesso incomplete. Un insegnante che quotidianamente è tenuto e sottoposto a sempre nuove sfide, sempre più spesso può sentire il peso del proprio ruolo e ritrovarsi in una condizione di solitudine. Da queste riflessioni parte la proposta di una riflessione a più voci sulle potenziali prospettive di sviluppo della presenza dello psicologo all’interno della scuola, non solo in una dimensione di intervento sul caso ma elettivamente in una volontà preventiva, in cui tutte le figure coinvolte, a vario titolo nel contesto, se ne possano sentire avvantag